Medjugorje, 25 agosto 2018
"Cari figli,
questo è tempo di grazia.
Figlioli, pregate di più,
parlate di meno e lasciate che Dio vi guidi sulla via della conversione.
Io sono con voi e vi amo con
il mio amore materno.
Grazie per aver risposto alla
mia chiamata".
Commento di Padre
Livio di Radio Maria al messaggio del 25 agosto
La Madonna è stata molto sintetica, ma ci
ha dato un messaggio molto importante.
“Cari
figli, questo è Tempo di Grazia”.
La Madonna prima di tutto ci ricorda che
viviamo in un Tempo di Grazia.
Questo Tempo di Grazia è il tempo della sua Presenza in mezzo a noi,
il tempo in cui ogni giorno i Cieli si aprono e Lei scende sulla terra per portarci la sua luce, per portarci il Paradiso
qui sulla terra, per portarci la sua preghiera, viene per pregare con noi, per portare la sua Persona.
La Madonna,
che è Assunta in Cielo e quindi partecipe della gloria della Resurrezione di
Cristo, venendo qui sulla terra ci
ricorda il nostro destino, il destino per il quale siamo stati creati: la
partecipazione alla gloria di Cristo Risorto, partecipazione alla sua
figliolanza, per cui diventiamo figli adottivi, partecipazione alla sua gloria
e alla sua gioia.
La
Madonna,
venendo qui sulla terra, ci ricorda il
destino di Eternità verso il quale
siamo incamminati, se seguiremo la
via della salvezza, la via che
Dio ci ha indicato e non la via della
rovina, la via dell’incredulità, la via dell’immoralità, la via della
perversione.
Questo è Tempo di Grazia, perché abbiamo la Madonna, non solo con la sua Persona,
non solo con la sua Presenza, non solo con la sua preghiera, ma anche con i suoi messaggi, messaggi di luce, messaggi con i quali la Madonna
maternamente ci spiega il Vangelo e ci introduce alla Parola di Dio.
Con i
suoi messaggi la Madonna risveglia in noi la fede, ci rende forti
nella fede, ci orienta verso suo Figlio,
verso la Parola di suo Figlio, verso la
presenza di suo Figlio nell’Eucarestia.
Questo è un grande Tempo di Grazia, tempo di
grande luce, di grande consolazione, di grande forza, di argine al potere delle
tenebre, al male della morte che opera nel mondo e cerca di insinuarsi anche
nella Chiesa.
“Figlioli,
pregate di più, parlate di meno e lasciate
che Dio vi guidi sulla via della conversione”.
In questo Tempo di Grazia la Madonna ci
dice che non possiamo perderci in
chiacchiere di vario genere con le quali non risolviamo i gravi problemi spirituali, i grandi problemi che
riguardano la Chiesa, che riguardano il mondo, che riguardano noi
personalmente.
Noi
possiamo aiutare Dio non
con le chiacchiere, non con le parole, ma con
la preghiera, perché otteniamo grazie di conversione che toccano i cuori.
Questa è la medicina che è a disposizione di tutti noi.
Con
la preghiera
possiamo curare noi stessi, possiamo
cambiare noi stessi, con la preghiera possiamo convertire noi stessi,
possiamo diventare persone nuove, possiamo
ottenere grazie speciali per questi tempi difficili, tempi in cui appunto
satana è sciolto dalle catene e vuole portare il mondo a negare Dio e tutto ciò
che è di Dio, la sua legge morale, la sua legge di santità, i suoi
Comandamenti.
Quindi preghiamo
di più, parliamo di meno!
Preghiamo
il Santo Rosario ogni giorno per
la nostra conversione, per il rinnovamento della Chiesa, perché il mondo abbia
la pace.
L’altro
messaggio
fondamentale della Madonna, dopo quello della preghiera, è quello della conversione: “lasciate che Dio vi
guidi sulla via della conversione”.
La conversione
è opera della grazia,
è un miracolo di grazia, è Dio che viene
a cercarci nell’abisso nel quale siamo precipitati, è il Buon Pastore che
scende nel burrone per prendere la pecorella smarrita e la porta sulle spalle
sulla via della salvezza, nell’ovile santo della Chiesa,
“lasciate che Dio vi guidi sulla via
della conversione,
aprite il cuore e lasciate che
lo Spirito Santo operi in voi la grazia della conversione, del cambiamento di
vita, lasciate che lo Spirito Santo rafforzi la fede, vi infonda la forza nel
combattimento spirituale, purifichi le scorie del male e bruci le radici del
male che sono nei vostri cuori”.
“Io
sono con voi e vi amo con il mio amore materno”.
Infine la Madonna ci assicura la sua Presenza
e ci dice: “Io sono con voi e non vi
lascio soli, non temete”, anche se a volte, come diceva Papa Benedetto XVI,
la barca della Chiesa si fa piena d’acqua e quasi sta per capovolgersi, c’è
sempre il Signore sopra che ci aiuta, che ci protegge e Maria con il suo amore materno ci
tiene sotto il suo manto in questi tempi di tempesta.
“Grazie
per aver risposto alla mia chiamata”.
Dobbiamo assolutamente meritarci questo “grazie”.
Chiediamoci se ci meritiamo questo “grazie”
o se non ne siamo ancora degni.
C’è solo una cosa da fare: parlare di meno e pregare di più.
L’obiettivo è quello di prendere veramente una
decisione, di intensificare la preghiera in questo momento per noi, per il
mondo e per la Chiesa.
Intensificare la preghiera in particolare
per i pastori della Chiesa, come dice la Madonna, che hanno bisogno del nostro
amore e delle nostre preghiere e non di chiacchiere.
Questo è l’impegno
che dobbiamo prendere e così cooperiamo
con la presenza di Maria, con gli obiettivi di Maria, con il piano di Maria.
“Se
uno vive i messaggi, anche stando in Africa vive a Medjugorje;
se uno non li vive, potrebbe anche piantare una tenda in mezzo alla chiesa di
san Giacomo, ma sarebbe sempre lontano da Medjugorje
migliaia di chilometri”
Padre Slavko Barbaric
L’Arcivescovo Henryk Hoser, inviato permanente
del Papa a Medjugorje, alla fine della celebrazione
della solennità di San Giacomo, Patrono della parrocchia di Medjugorje,
il 25 luglio 2018 ha detto:
“Noi medjugorjani abbiamo una grande
responsabilità verso il mondo intero, perché davvero Medjugorje
è diventato il centro mondiale della preghiera e della conversione”.
L’APPARIZIONE A MIRJANA DEL 2 AGOSTO 2018
“Cari
figli, con materno amore vi invito ad aprire i cuori alla pace, ad aprire i
cuori a mio Figlio, affinché nei vostri cuori canti l’amore verso mio Figlio.
Solo da quell’amore, infatti, nell’anima giunge la pace.
Figli
miei, so che avete la bontà, so che avete l’amore, un amore misericordioso.
Molti
miei figli, però, hanno ancora il cuore chiuso.
Pensano
di poter agire senza rivolgere i loro pensieri verso il Padre Celeste che
illumina, verso mio Figlio, che è sempre nuovamente con voi nell’Eucaristia e
desidera ascoltarvi. Figli miei, perché non Gli parlate?
La vita
di ognuno di voi è importante e preziosa, perché è un dono del Padre Celeste
per l’Eternità.
Perciò
non dimenticate mai di ringraziarLo.
ParlateGli!
So,
figli miei, che vi è sconosciuto ciò che verrà dopo, ma, quando verrà il vostro
dopo, riceverete tutte le risposte.
Il mio
amore materno desidera che siate pronti.
Figli
miei, con la vostra vita mettete nel cuore delle persone che incontrate dei
buoni sentimenti: sentimenti di pace, di bontà, d’amore e di perdono.
Attraverso
la preghiera, ascoltate quello che vi dice mio Figlio ed agite in quel modo.
Vi
invito nuovamente alla preghiera per i vostri pastori, per coloro che mio
Figlio ha chiamato. Ricordate che hanno bisogno di preghiera e d’amore.
Vi
ringrazio.”
N.B. Il testo
di cui sopra può essere divulgato a
condizione che si citi (con link, nel caso di diffusione via internet) il sito www.medjugorjeliguria.it
indicando: “ Trascrizione
dall’originale audio ricavata dal sito: www.medjugorjeliguria.it